736 esima SAGRA DEI OSEI


La Lega per l'Abolizione della Caccia Sez. del Friuli
Venezia Giulia non può che rimanere sconcertata di fronte
alle parole del Sindaco di Sacile, richiamate dalla stampa
locale, con le quali il primo cittadino ha definito la
Sagra degli Osei “una festa della natura”. Non resta che
chiedersi dove fosse il Sindaco Ceraolo mentre migliaia di
animali se ne stavano rinchiusi in minuscole gabbie con il
caldo torrido, insopportabile per le stesse persone
presenti.

Posto che al Sindaco sono sfuggite certe esemplari immagini,
divulghiamo le foto scattate domenica 16 agosto, auspicando
che lo stesso non ritrovi la festa della natura nei
coniglietti, ammassati uno sull'altro, che alle 2 del
pomeriggio invocano fresco ed aria, o nei pappagalli che non
possono nemmeno mettere le zampe sul posatoio per mamcanza
di spazio, oppure nel merlo che, al posto delle piume, ha
sul capo una grande crosta etc. etc.

Invitiamo, infine, i cittadini di Sacile che ancora si
ostinano a voler questo tipo di sagra, fortunatamente la
minoranza, ad osservare questi animali ed a domandarsi se
tutto ciò non debba finire.

E' stato realizzato un video con le immagini
in questione, pubblicato su You Tube al seguente indirizzo

http://www.youtube.com/watch?v=tCgDsWuykiQ

736 esima SAGRA DEI OSEI




La Sagra dei Osei (Sagra degli uccelli) è una fiera che si svolge annualmente a Sacile la prima domenica dopo Ferragosto, quest'anno il 15-16 agosto. L'edizione del 2008 ha avuto oltre 24 mila visitatori paganti. Incentrata sull'esposizione e sul mercato di uccelli da canto, ha raggiunto la 736esima edizione: figura perciò tra le più antiche sagre popolari d'Italia.
Oggi la Sagra dei Osei - Mercato Esposizione Nazionale Uccelli, con il suo concorso canoro, celebre in tutta Europa con la presenza di migliaia di uccelli, rappresenta la più importante manifestazione avicola europea. Durante la manifestazione vengono premiati gli uccelli identificati come migliori cantori per le singole categorie e viene eletto il "TORDO NAZIONALE".
E' ora di dire basta, dando voce a queste creature costrette a "cantare" il loro pianto disperato in una gabbia.
Piccoli uccelli vengono allevati per vivere in gabbia ed allietare con il loro canto e la loro bellezza un pubblico che ignora totalmente il loro diritto ad essere liberi.
Si tratta di uccelli migratori (tordi sasselli, tordi bottacci, allodole, colombacci, merli) ed uccelli esotici (canarini, pappagalli...) ai quali generazioni di allevamento e gabbie non hanno tolto lo spirito selvaggio e sopratutto la voglia di volare.
Visitare le fiere degli uccelli fa stringere il cuore: centinaia e centinaia di metri di gabbiette anguste, con i loro piccoli prigionieri, che non possono volare via.
La F.I.M.O.V. (Federazione Italiana Manifestazioni Ornitologico Venatorie) e' in Italia la maggiore promotrice ed organizzatrice di fiere ornitologico venatorie. Si tratta di un'organizzazione composta da cacciatori, ovvero persone che nel loro tempo libero amano armasi di fucile e sparare ad altri esseri viventi, e che detengono in gabbie estremamente piccole uccelli usati a scopo venatorio e per mostrarli e farli gareggiare alle fiere da loro organizzate.

Vi chiediamo di unirvi a noi esprimendo il vostro dissenso verso la Sagra dei Osei di Sacile: bastano poche righe, senza insulti ma con fermezza, meglio se scritte di vostro pugno... l'importante è mandarle per conoscenza ai giornali locali (altrimenti tutte le nostre mail finirebbero certamente in un cassetto della Pro Loco di Sacile).

Potete scrivere a :

info@prosacile.com

e per conoscenza agli organi di stampa

pordenone@messaggeroveneto.it
pordenone@gazzettino.it


è anche possibile inviare un messaggio al Sindaco di Sacile Roberto Ceraolo http://www.comune.sacile.pn.it/index.php?page=sindaco


Per info su questa sagra e in generale sull'argomento:

http://www.pordenonewithlove.it/index.php//Eventi/Sagra-dei-osei
http://www.tradizioniviolente.org/fiere1.html
http://www.tradizioniviolente.org/fiere2.html